venerdì 28 marzo 2025

Il menefreghismo guadagnato; war is over; flow

La mia mente è un foglio bianco. Sono felice, il che vuol dire: mi accontento di non essere infelice, che è la cosa più vicina alla felicità che possa esserci.

Quando crediamo di aver capito la vita che avremo da condurre, la vita compie svolte inimmaginabili. Bisogna apprendere a fluire con la vita.

Dopo più di dieci anni ho riaperto i rapporti con mio padre, una telefonata ogni tanto, per sentirmi trattare non in modo rispettoso; ma che sia vero o che sia una mia fissazione io sono molto tranquilla - sono serena nel mio totale menefreghismo.

La pace l'ho cercata tutta la vita, fuori e dentro di me. Facendo la guerra.

(La guerra è pace. Una delle tre sentenze contraddittorie di 1984

Chi mi lascerà, penso alla fine di questa guerra mondiale personale, non mi lascerà da sola, ma in due.

Vivo una vita mezza ancora: sono passati così tanti anni da quando ero una ragazza e prima una bambina, sempre sola, sempre priva di libertà; e più scorrono gli anni meno ho coscienza del tempo che passa. La mia mente si sgretola.

Ho cambiato tutto per non cambiare, in fondo, nulla. L'autocompassione mi porta a ponderare che molte persone vivano così. Viviamo in apparente movimento, in una vita statica; a volte ci affezioniamo così tanto al dolore che non riusciamo a liberarcene.

Ma la vita scorre; e scorro anch'io con essa... ogni giorno cambiando un po'

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